I sostenitori argomentano che questo cambiamento riequilibrerebbe le condizioni della concorrenza, dopo che lo stato ha legalizzato slot e Vlt alle stazioni di servizio dei camion, e metterebbe i casinò dell’Illinois in grado di competere con quelli che esistono negli stati vicini. I detrattori ritengono invece che il gioco no-stop creerebbe un serio rischio di dipendenza e finirebbe per far sedere i più deboli per giorni interi attorno a un tavolo da gioco o davanti a una macchina da gioco.
LA STORIA DEI CASINO' IN ILLINOIS - Nel 1990, l’Illinois è diventato il secondo stato Usa a legalizzare i casinò fluviali, ma non aveva mai consentito che vi si potesse giocare tutto il giorno. E le richieste finora presentate sono state ripetutamente rigettate.
Ora si avvierà una serie di audizioni sul tema, anche se una decisione immediata appare improbabile.
“Abbiamo affrontato la questione più volte in passato, prima di respingerla”, afferma il presidente del Gaming Board, Aaron Jaffe. "Ma se la gente vuole un’audizione, ascolteremo quello che ha da dire e poi cercheremo di dare una risposta il prima possibile”.
LA GIUNGLA DEGLI ORARI - Al momento, ogni casinò ha predisposto un proprio orario che deve essere approvato dai regolatori del gioco. E comunque ciascuno deve restare chiuso almeno due ore al giorno, magari non tutti le stesse. Per esempio, il Rivers Casino di Des Plaines chiude ogni giorno dalle 7 alle 9 del mattino, mentre l’Hollywood Casino di Aurora è chiuso dalle 4,30 alle 8,30 dalla domenica al martedì e dalle 6,30 alle 8,30 gli altri giorni. L’Hollywood Casino di Joliet e il Grand Victoria Casino di Elgin chiudono dalle 6,30 alle 8,30 ogni giorno.
L’ultimo sforzo per portare a 24 le ore di apertura è sostenuto dall’Illinois Casino Gaming Association, che rappresenta sei dei dieci casino dello stato. Il direttore esecutivo Tom Swoik ha reso noto che il gruppo ha chiesto al Gaming Board di riconsidare l’attuale divieto di aperture totale così da irrobustire i profitti dei casino, che sono scesi negli anni recenti.
Swoik ha osservato che i loro proventi sono scesi senza interruzione dal 2007 a oggi, con l’unica eccezione del Rivers Casino, e che l’estensione degli orari farebbe sì che i giocatori non vadano nei casinò degli stati confinanti quando quelli statali sono chiusi. Quelli di Missouri, Indiana e Iowa possono restare aperti tutti i giorni.