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Consiglio Valle, un ordine del giorno bipartisan sul Casinò

14 dicembre 2016 - 08:30

Tutti i capigruppo in Consiglio Valle presentano un ordine del giorno sul Saint Vincent Resort & Casino; entro il 31 gennaio prossimo un piano di riorganizzazione .

Scritto da Anna Maria Rengo
Consiglio Valle, un ordine del giorno bipartisan sul Casinò

Il governo regionale condizioni "qualsiasi altro aiuto pubblico al Saint Vincent Resort & Casino" alla "presentazione, entro il 31 gennaio 2017, in seconda Commissione consiliare, di un piano di riorganizzazione certo, strategico e misurabile".  Lo chiedono in un ordine del giorno alla legge di Bilancio 2017, tutti i capigruppo in Consiglio Valle, secondo i quali tale piano deve produrre "una robusta inversione di rotta sugli introiti", declinare "puntualmente le azioni che si intendono mettere in atto, prevedendo obiettivi di forte performance concretamente misurabili", dettagliare "le figure professionali di comprovata esperienza manageriale da mettere in campo, provvedendo altresì ad azzerare le posizioni degli attuali organi di controllo e di quelle figure dirigenziali, anche di secondo piano, che in questi anni hanno influito pesantemente nella gestione della Casa da gioco".

LE PREMESSE - In premessa, si ricordano le dichiarazioni dell'amministratore unico della Casa da giocodi Saint Vincent relative al fatto che la previsione gestionale e reddituale futura non farebbe presagire un'immediata ripresa, e che il collegio sindacale il 6 dicembre ha affermato che la situazione patrimoniale del Casinò, al 30 settembre 2016, presentava una perdita di euro 38.377.089 euro. Si prende inoltre atto dell'ammontare degli investimenti riferiti alla Casa da gioco, consuntivati dal 2012 al 2014, per un totale di 120.166.440 euro e si considera che l'amministratore unico, nella nota indirizzata agli azionisti, "ha evidenziato come la sofferenza della Società si esprima attraverso una continua erosione del patrimonio netto, in seguito alla quale le perdite, alla data del 30 settembre 2016, superano la misura di un terzo del capitale".
L'esposizione debitoria della Casa da gioco, si evidenzia ancora nell'ordine del giorno, ammonta a circa 75  milioni di euro alla data del 13 novembre. Viene inoltre ricordato che la seconda commissione ha stralciato il comma 2 dell'articolo 19 della proposta di legge di stabilità 2017-2019 con riferimento agli stanziamenti rpevisti in favore della Casa da gioco di Saint Vincent e si apprende "con allarme", dal documento recante le Osservazioni del collegio sindacale al bilancio intermedio chiuso il 30 settembre 2016, che "in via sintetica nel conto economico del bilancio intermedio il valore della produzione netta ammonta a circa 48 milioni di euro e i costi della produzione superano i 57 milioni di euro, escludendo le imposte e gli oneri ordinari e straordinari". 

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