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Riordino casinò, Baretta: 'Importante mettere tema in agenda'

14 novembre 2016 - 08:43

Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta spiega la ratio che ha portato all'inserimento di disposizioni sui casinò nella proposta di riordino del settore del gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Riordino casinò, Baretta: 'Importante mettere tema in agenda'

“Per quanto riguarda il riordino del settore dei casinò, scopo principale del suo inserimento nella proposta di riordino dell'offerta di gioco che il governo ha presentato a Regioni ed Enti locali in sede di Conferenza Unificata è stato evidenziare che il problema di una riorganizzazione esiste”. Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia con delega al gioco, evidenzia così a gioconews.it le ragioni che hanno portato il governo a portare il problema della riorganizzazione normativa dei casinò all'attenzione della Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Enti locali, non casualmente nell'ambito di un ragionamento complessivo, come previsto dalla legge di Stabilità 2016, sulla riduzione dell'offerta di gioco.
Le disposizioni inserite nel documento illustrato a Regioni ed Enti locali e riferite ai casinò prevedono che il governo realizzi, “in collaborazione col Ministero degli Interni e gli enti locali interessati, una revisione dell'attuale disciplina dei Casinò, finalizzata al risanamento del settore e a una razionale distribuzione nel territorio nazionale, anche allo scopo di aiutare la scelta di ridurre la frammentazione della attuale diffusione territoriale del gioco". Ma quale sarà la proposta del governo?

Queste righe preludono alla possibile nascita di nuovi casinò, o di una società unica di gestione, almeno in quella che potrebbe essere la proposta del governo? “Se si arriverà a una riorganizzazione che preveda addirittura una società nazionale, con compartecipazione dei Comuni e della Regione attualmente depositari delle licenze, questo è tema che andrà discusso con il ministero degli Interni e con gli enti interessati. L'importante era mettere in agenda il tema”, conclude Baretta.

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