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Crocetta: 'Apertura casinò a Taormina in Patto per lo sviluppo'

05 gennaio 2016 - 12:01

Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, chiede a Renzi e ad Alfano di prevedere l'apertura del casinò di Taormina nel Patto per lo sviluppo

Scritto da Fm

 

Dopo anni di tentativi e promesse, il momento sembra arrivato: Taormina avrà il suo casinò. La conferma, secondo quanto riportato da diversi organi di stampa locali, arriva dal presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, che nel corso di un incontro con il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, ha annunciato l'intenzione di scrivere una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al ministro dell'Interno Angelino Alfano, chiedendo di inserire l'apertura della casa da gioco con vista sullo Stretto nel Patto per lo sviluppo.


BASTA CON I PREGIUDIZI - "Sono venuto in visita a Taormina per incontrare gli amministratori e affermare insieme a loro che la città deve riavere al più presto il casinò. Lo si è detto tante volte ma ora i tempi sono assolutamente maturi. La mia non è una dichiarazione di circostanza ma una ferma convinzione. Non ci sono più motivi che debbano ostacolare questa iniziativa. Ci sono tutte le condizioni per passare dalle parole ai fatti e dare una risposta alle aspettative dei taorminesi e dei siciliani. Basta con i pregiudizi leghisti e nordisti che strumentalizzano questa vicenda. Il casinò è turismo e Taormina è la capitale siciliana del turismo, dunque è il cuore pulsante della nostra isola", ha dichiarato Crocetta.

 
I TENTATIVI - Un'apertura quella del presidente siciliano, che sembra destinata a mettere la parola 'fine' ad un'attesa che dura ormai dagli anni Sessanta, e che ha avuto vari sussulti. L'ultimo nel corso della discussione della legge di Stabilità 2016, quando erano stati dichiarati inammissibili gli emendamenti che chiedevano di autorizzare l’apertura di case da gioco a Taormina e a San Pellegrino Terme. Nei mesi precedenti la questione era tornata sui banchi del Parlamento grazie alla presentazione da parte di Domenico Scilipoti (Forza Italia) di un disegno di legge ad hoc, dopo l'approvazione da parte dell’Assemblea regionale siciliana del disegno di legge di Lino Leanza (Articolo 4) per chiedere l’apertura di due casinò, a Taormina e a Palermo. Il testo è stato inviato ai due rami del Parlamento e, pur assegnato alle commissioni per l’esame in sede referente, il suo iter non è ancora iniziato. La proposta aveva ricevuto il plauso anche di Lucia Borsellino, alla guida dell’Assessorato Regionale siciliano della Salute, "per cui l'idea non era disprezzabile" e anzi poteva in qualche modo favorire il controllo della legalità e la promozione del gioco responsabile.

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