skin

Malta apre due nuovi casinò

29 ottobre 2014 - 08:13

L’unità di privatizzazione del governo maltese ha selezionato Eden Leisure Group come migliore offerente per la concessione di una licenza di casinò. Dragonara Gaming Ltd è il secondo miglior offerente.

Scritto da Anna Maria Rengo

Il processo di selezione era cominciato il 31 luglio dello scorso anno, con la chiamata a esprimere il proprio interesse. Il governo ha affermato che intende immediatamente avviare dei colloqui con entrambe le società, al fine di attribuire loro una concessione ciascuna. 

 

Il ministro dei servizi economici, Chris Cardona, ha detto che il governo è fiducioso che questa e altre decisioni miglioreranno ulteriormente le prospettive economiche di Malta.

In realtà, pareva l’anno scorso che quattro operatori fossero interessati ad aprire un casinò a Gozo e altri sei a Malta e che il governo  fosse intenzionato a concedere due licenze decennali. Poi l’interesse per Gozo è venuto meno.

L’industria dei casinò opera a Malta dal 1964 e contribuisce fortemente, con le sue tasse, alle casse statali: 10 milioni di euro nel 2008, 13,5 milioni l’anno passato.

 

LE LOCATION - I due casinò nasceranno all'hotel Intercontinental, il secondo al San Antonio. In entrambi i casi, si tratta di casinò molto vicini a quelli già esistenti. L'Intercontinental è a pochi passi dal Casino Portomaso, e il secondo casinò di San Antonio si trova a breve distanza dall'Oracle. Salgono così a cinque il numero di casinò esistenti: il quinto è il Dragonara, mentre il Casinò Vittoriosa si è visto sospendere la sua licenza. Secondo gli addetti ai lavori, i due nuovi casinò potrebbero essere operativi nel giro di sei mesi a decorrere dall'ufficialità. E certamente rappresenteranno un elemento di saturazione del mercato maltese, oltre a rappresentare una temibile concorrenza pure per il gioco italiano e per i due casinò che erano stati prospettati in Sicilia, a Taormina e Palermo, con il disegno di legge voto approvato dall'Assemblea regionale siciliana e che, trasmesso in Parlamento, deve ancora iniziare il suo iter.

Articoli correlati