Dlgs Madia, stop ai bandi nei Casinò di Sanremo e di Campione
L'entrata in vigore del decreto Madia sulle società partecipate dagli enti pubblici sta avendo ripercussioni anche sui casinò.
Scritto da Anna Maria Rengo
Prime ripercussioni, anche per i casinò italiani, dell'entrata in vigore (lo scorso 23 settembre) del decreto legislativo attuativo della riforma Madia della pubblica amministrazione, recante testo unico sulle società partecipate dagli enti pubblici in Italia. Dando 'corpo' agli interrogativi espressi già nelle scorse settimane, infatti, il Casinò di Sanremo ha deciso di sospendere il bando di gara che era stato indetto per assumere a tempo indeterminato un direttore del personale. C'era tempo fino al 30 settembre per presentare domanda e, secondo quanto apprende Gioconews.it, erano state qualche decina quelle inviate. Tuttavia, anche in assenza di comunicazioni ufficiali, si è deciso di sospendere il bando e probabilmente le domande inviate non sono state neanche esaminate dalla commissione. Sul bando erano state espresse delle perplessità anche da parte dei sindacati, che lamentavano le spese eccessive che la nuova assunzione avrebbe comportato. In attesa di conoscere quali saranno le determinazioni della Casa da gioco sul da farsi, resta in fatto che l'incarico viene attualmente svolto, ad interim, da Maria Luisa Gugliotta, che riveste la funzione apicale di capo servizio. La prima donna ad avere questo incarico e che, vice dell'ex direttore del personale Piero Correnti (poi andato in pensione) ha alle spalle una lunga esperienza.
Per un Casinò che ha già preso la sua decisione (peraltro imposta dalla legge), un altro si appresta a discuterla e a seguire le stesse orme. Domani 21 ottobre al
Casinò Campione d'Italia ci sarà l'assemblea dei soci e tra gli altri punti che saranno discussi figura anche l'annullamento/sospensione
dei due avvisi con i quali la Casa da gioco cercava un direttore del persole e un direttore finanziario.