Federgioco: fronte comune dei casinò su slot, online e formazione

Un fitto ordine del giorno, quello del consiglio direttivo di Federgioco che si è riunito oggi al Casinò di Sanremo. Il direttivo (che non ha riservato sorprese quanto alla delegazione veneziana, composta dal presidente del Casinò Maurizio Salvalaio e dal direttore giochi Stefano Silvestri) ha discusso del gruppo d'acquisto sulle slot, decidendo di prevedere a breve l'incontro con i fornitori da parte di una delegazione che, vista l'importanza della quesione, sarà costituita dai direttori generali delle quattro case da gioco. Stesso fronte comune anche sul gioco online, che sta esprimendo dei fatturati significativi in diversi casinò: l'obiettivo è di capire se c'è spazio per una regia comune che consentirebbe dei risparmi in termini gestionali. Da qui la decisione di un nuovo incontro per studiare se è possibile definire delle strategie comuni. Anche sulla formazione i rappresentanti dei quattro casinò hanno ribadito la strategicità del tema e la volontà ci avviare dei progetti comuni.

LA POLITICA - Sul fronte istituzionale, è stata invece ribadita la volontà di avviare un tavolo di confronto con il governo sull'Isi e sui suoi meccanismi, anche perchè questa tassa aumenta quando diminuisce la capacità di corresponsione del fee da parte del casinò alla proprietà. Invece, sui due temi 'bollenti', ossia il riordino normativo del settore del gioco pubblico e quello dei casinò, si è deciso di attendere rispettivamente la Conferenza Stato-Regioni-Enti locali e l'incontro tra il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta e il ministro dell'Interno Angelino Alfano, prima di prendere una posizione ufficiale.