Nuovi casinò, il tempo delle risposte

Quando il dibattito sui nuovi casinò sembra languire c'è sempre qualcuno a rinfocolarlo. In attesa di entrare nel vivo della prossima campagna elettorale per le amministrative, dove c'è da scommettere entrerà nel programma di qualche candidato a sindaco, è il battagliero e determinato movimento Sicilia in volo a riproporlo, avviando una petizione che chiede l'apertura di casinò nei principali porti turistici dell'isola. Non siamo certissimi che, così posta, la richiesta potrà trovare facile e rapido accoglimento. Si deve tuttavia sottolineare che la Corte costituzionale sono trent'anni che ricorda al legislatore che deve sistemare l'anomalia normativa rappresentata dai quattro casinò italiani. E che i governi che si sono succeduti, e quello in carica non ha fatto eccezione, hanno sempre avuto un atteggiamento oscillante sul versante possibilista, nei confronti di quegli enti locali, siciliani in primis, che chiedono o rivendicano il diritto ad avere anch'essi casinò. Non sarebbe forse il caso di dare loro una risposta definitiva, che li accontenti o li metta definitivamente a tacere?