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Casinò Venezia, verso l'addio anticipato del direttore generale Ganzina

23 gennaio 2017 - 10:13

Nei prossimi giorni il Dg del Casinò di Venezia potrebbe raggiungere l'accordo per lasciare anticipatamente l'incarico.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Venezia, verso l'addio anticipato del direttore generale Ganzina

Qualcuno parla di accordo, anche economico, già raggiunto. Secondo quanto apprende Gioconews.it, invece, non sono stati ancora definiti tutti i dettagli che porteranno Eros Ganzina a dare un addio anticipato al Casinò di Venezia. Risulta invece anche al quotidiano online che le trattative sono in corso e che probabilmente, già dal prossimo 1° febbraio, Ganzina non sarà più il direttore generale della Casa da gioco lagunare, mentre già in questi giorni è in ferie, per smaltire quelle che aveva accumulato. Il suo contratto sarebbe scaduto a fine dicembre, ma la sua collaborazione pare giunta al capolinea, anche se a un osservatore esterno può non essere immediato comprendere le motivazioni, tanto più che il Casinò di Venezia, unico in Italia e dopo lunghi anni di declino, ha chiuso il 2016 con incassi in crescita rispetto al 2015, frutto probabilmente pure delle iniziative che sono state messe in campo dal direttore generale, insediatosi ad aprile 2016 e dal consiglio di amministrazione della Casa da gioco. Già nei primi mesi dell'anno passato, i risultati della Casa da gioco erano in ripresa. Si sono poi consolidati in quelli successivi riuscendo così a chiudere l'anno in positivo.
Già a fine anno, nella consueta conferenza stampa conclusiva, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro aveva espresso la sua insoddisfazione sull'andamento del Casinò, affermando di aver compiuto delle scelte sbagliate, pur senza specificare se si riferiva a Ganzina (selezionato attraverso un bando pubblico), al consiglio di amministrazione o, in generale, al non ottimale clima di collaborazione in ambito aziendale. Brugnaro aveva pure ventilato scelte strategiche fondamentali, che potrebbero preludere alla nomina di un amministratore unico anche per la CdV Gioco Spa, così come la società immobiliare, la Cmv Spa. Nomina che però dovrebbe avvenire solo con la scadenza del mandato dell'attuale consiglio di amministrazione presieduto da Maurizio Salvalaio e formato anche da Simone Cason e da Adriana Baso, ossia con l'approvazione del bilancio consuntivo 2016.
Intanto, con l'addio anticipato di Ganzina, la Casa da gioco perde una sola persona, ma ben tre compiti importanti. Non solo Ganzina è direttore generale, ma è anche direttore dei giochi e ha la delega al personale. Tutte funzioni fondamentali e che richiedono un impegno quotidiano e costante anche se, come apprende Gioconews.it, non sempre è stato svolto in maniera puntuale.
Sicuramente, proprietà e società di gestione sono ben consapevoli del fatto che tali funzioni non possono essere lasciate vacanti e quindi si suppone che a breve ci saranno novità. Intanto, in questo contesto, i sindacati attendono ancora di essere convocati per la presentazione del piano industriale che l'assessore al Bilancio Michele Zuin aveva assicurato sarebbe stato loro illustrato, per poi discuterne insieme, entro gennaio.

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