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Calvi: 'Casinò Sanremo sotto stretta osservazione da parte del nuovo Cda'

27 giugno 2016 - 10:12

Il nuovo presidente del Casinò di Sanremo, Massimo Calvi, illustra le priorità e gli obiettivi del nuovo consiglio di amministrazione.

Scritto da Anna Maria Rengo
Calvi: 'Casinò Sanremo sotto stretta osservazione da parte del nuovo Cda'

Il Casinò di Sanremo volta pagina nel segno della continuità (come suggeriscono il bilancio 2015 in forte utile e l'andamento in crescita degli incassi 2016) e con un parziale ritorno al passato. Nuovo presidente del consiglio di amministrazione è infatti Massimo Calvi (già membro del Cda nel 2005 e successivamente componente del collegio dei revisori dei conti), nominato dal sindaco matuziano assieme con gli altri due compotenti: Olmo Romeo ed Elvira Lombardi. E proprio da questa 'base' di risultati Calvi parte nel delineare a Gioco News le priorità che il nuovo Cda si prefigge e i giochi su cui lavorerà maggiormente nei prossimi mesi.
“Assumendo l’importante incarico di presidente di Casinò Spa, incarico di cui ringrazio il sindaco Alberto Biancheri e la sua compagine di governo, oltre alla soddisfazione di potermi impegnare nell’Azienda turistica più rappresentativa del nostro comprensorio, avevo anche ben presente la responsabilità corrispondente. Il Casinò di Sanremo è una realtà consolidata, che ha chiuso in attivo gli ultimi esercizi, nonostante le persistenti difficoltà economiche generali, ma che ha necessità di essere continuamente monitorata sia dal punto di vista degli equilibri di bilancio, quindi dei costi e ricavi, sia, più in generale, nelle sue potenzialità rapportate al mercato del gaming, ove la concorrenza è ramificata sul territorio nazionale e il rete. È un’azienda in equilibrio, che ha introitato in quattro mesi 15 milioni di euro con un più 4 percento rispetto allo stesso periodo del 2015, un risultato il cui merito va al precedente Cda e al direttore generale, Giancarlo Prestinoni.

Un risultato che deve essere consolidato e migliorato perché i segnali di decrescita sul fatturato si sono già manifestati a maggio. Dobbiamo riprendere speditamente il progressivo sviluppo nei diversi settori senza lasciare indietro nessuna delle componenti del nostro core business: dai giochi tradizionali al poker, alle slot machines, al gioco online. Vogliamo, soprattutto, realizzare il piano di impresa votato dal consiglio comunale di Sanremo, in una prospettiva di ottimizzazione delle risorse e di potenziamento dei diversi settori produttivi. Nella nuova realtà gestionale del settore giochi si sta già operando per impostare nuove strategie finalizzate anche all’accoglienza dei giocatori. È importante far ritornare nelle nostre sale antichi amici e farle conoscere a potenziali clienti, puntando sulla bellezza della struttura, sull’ospitalità ma anche sulle diversificate offerte di gioco, dove sicurezza e trasparenza ben si coniugano con divertimento e glamour. È una formula consolidata, che si compone di tutte le attrattive che la casa da gioco può assicurare: dai gala sul Roof Garden, arricchiti con spettacoli di livello nazionale ed internazionale, come il concerto del 3 giugno di Patty Pravo, ai tornei di poker sempre più affollati e richiesti per i montepremi e le formule tra le più interessanti, ai giochi elettromeccanici, moderni e interattivi, dove la frequenza delle vincite è tra le più interessanti del settore. Anche il nostro sito di gioco on line si impone mercato, acquisendo nuovi giocatori, che vanno ad incrementare il numero degli affezionati appassionati, soprattutto della roulette live, elemento di unione tra il Casinò virtuale e quello reale. A questo si aggiunge l’attività culturale della casa da gioco e del suo teatro che non è solo una casa aperta per la città e il comprensorio ma anche centro di grandi spettacoli e dei prestigiosi concerti dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Siamo un’azienda del divertimento che può e deve dare ancora molto alla città, al territorio e ai suoi stessi dipendenti, il cui impegno e senso di responsabilità hanno permesso e permetteranno di raggiungere nuovi obiettivi e più alte affermazioni”.
Come lei ha ricordato, il Casinò di Sanremo si è da sempre contraddistinto per una grande attenzione nei confronti della cultura. Per quale motivo, da sempre e a dispetto della crisi, avete scelto questa strada? Con quali ritorni e con quali progetti futuri?
“Per il nostro Casinò l’aspetto culturale è connaturale alla nostra storia e alla nostra tradizione, una componente che si esplica nel continuo rapporto con la città e con il comprensorio. Cultura è per noi immagine e sostanza, sono i Martedì Letterari, gli incontri dove arte e letteratura si fondono, offrendo ai sanremesi e ai turisti momenti di svago e di crescita intellettuale, che ben si coniugano con la nostra offerta ludica. Per noi la cultura del gioco è 'otium': divertimento e crescita della persona, che può scegliere il ludus fine a se stesso o un momento più maggior impegno come l’ascolto di uno dei grandi autori contemporanei che presenta nel nostro teatro il suo ultimo libro. È una tradizione nata negli anni Trenta e portata avanti nei decenni, ben onorata nel nostro presente – nel 2016 abbiamo avuto eventi che hanno registrato la presenza di 2.000 spettatori come il Festival della Legalità e delle Idee - una tradizione che continuiamo a sostenere, parte integrante della magia e dell’esclusività che trasmette il Casinò di Sanremo”.
Quale apporto dà il Casinò allo sviluppo turistico di Sanremo? Quanto se ne giova?
“L’osmosi tra il settore turistico sanremese e il suo Casinò continua dal 1905. I grandi eventi organizzati dall’amministrazione comunale, spalmati nell’arco dell’anno, si uniscono agli spettacoli, ai tornei di poker, agli incontri culturali della casa da gioco formando una rete che attrae da sempre e che continua costantemente a promuovere il territorio. Il brand Sanremo e Casinò di Sanremo rappresentano una ricchezza che il territorio alimenta, una collaborazione fortemente positiva che vogliamo potenziare. Ritengo che Comune, Casinò e operatori turistici del comprensorio costituiscano una grande squadra per sostenere il comparto e tornare a quella internazionalizzazione del nostro territorio che la città e il comprensorio meritano”.

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