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Pagan: 'Nel 2015 costo lavoro cresciuto di 5 milioni di euro'

25 giugno 2016 - 09:00

L'amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia evidenzia le voci che pesano maggiormente sul bilancio della Casa da gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Pagan: 'Nel 2015 costo lavoro cresciuto di 5 milioni di euro'

L'esito del referendum britannico sulla Brexit e le sue conseguenze anche in Italia, nel caso specifico per gli operatori di gioco, sono oggetto di attente analisi, che dovranno essere ulteriormente perfezionate una volta che si avranno indicazioni in più su quello che sarà il processo di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.
Carlo Pagan, amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia, guarda con preoccupazione agli scenari: “Senza volersi focalizzare sempre sul proprio giardino di casa, è chiaro che il soggetto più esposto in questa situazione è proprio il Casinò di Campione di Italia, se il rapporto di cambio euro/franco svizzero dovesse ulteriormente deteriorarsi. Un esempio per tutti: il bilancio 2015, che verrà comunicato il 7 luglio e che chiude in forte perdita, vedrà crescere il costo del personale di oltre 5 milioni di euro, certamente non per 'aumenti' riconosciuti ai lavoratori del casinò (che viceversa si stanno sacrificando per un 'taglio' generalizzato agli stipendi) ma per questo deleterio fenomeno macroeconomico (essendo gli stipendi pagati in franchi svizzeri) e ancora un'altra voce a bilancio, legata anche alla valorizzazione del Tfr, ci penalizza per altri 10 milioni di euro. Solo due voci a bilancio e 15 milioni di euro di impatto negativo. Quali prospettive se il rapporto di cambio dovesse ancora peggiorare?”.

Pagan guarda anche oltre: “Allargando il tiro, se Brexit si legherà ad una generalizzata crisi economica, l'impatto non potrà che essere negativo sia a livello nazionale che europeo. Se ne parlerà probabilmente nel prossimo Summer Meeting Eca di Venezia”.

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