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Casinò Venezia: punto banco superstar, ma non basta a salvare incassi

03 ottobre 2015 - 07:34

Settembre in calo, per gli incassi del Casinò di Venezia. Il punto banco continua la sua performance fortemente positiva, ma il segno finale resta negativo.

Scritto da Amr

A Venezia un settembre ricco di manifestazioni internazionali e appuntamenti mondani, ma nonostante questo, la Casa da gioco lo conclude con un segno negativo del 3,77% rispetto allo stesso mese del 2014. L’incasso è stato di complessivi 7.095.000 euro al netto di mance e ingressi contro i 7.374.000 euro dell’anno precedente, per una differenza negativa di 279.000 euro.

 

I GIOCHI IN DIFFICOLTA’ - Il comparto che fa registrare una maggiore diminuzione è quello delle slot machines, che segnano una flessione di ben 571.000 euro nel solo mese di settembre rispetto al 2014. Nei primi nove mesi il decremento generale del comparto slot è di circa 2,3 milioni di euro, con una costante e discesa mensile

Analogo discorso va fatto anche per il black jack che nel solo mese di settembre vede flettere gli incassi, rispetto a settembre 2014 di oltre 190.000 accumulando una differenza negativa per i primi nove mesi dell’anno di circa 1,5 milioni di euro.

 

I GIOCHI IN CRESCITA - Anche gli altri giochi chiudono con il segno meno ad eccezione delle roulette inglesi che incrementano di quasi 90.000 euro il mese e il punto banco che si conferma anche per il mese appena trascorso, trainante per il comparto del gioco lavorato facendo registrare un incremento del 168%, vale a dire poco più di 500.000 euro. Grazie appunto a questo gioco, è stata limitata la flessione generale degli introiti del mese.
Proprio il punto banco, nei mesi scorsi è stato sotto osservazione da parte dei nostri esperti per comprendere se poteva essere soltanto un momento favorevole oppure se la gestione del gioco si sarebbe consolidata nel lungo periodo. Effettivamente il trend dimostra una costante crescita per il punto banco che, con i suoi incassi ha contribuito non poco a concorrere per limitare la flessione generale sul totale da inizio anno degli incassi del gioco lavorato. Pensando poi che nei primi due mesi dell’anno risultava in negativo di ben 650.000 e ora si trova già a fine settembre con un incremento di oltre 600.000, si può affermare che il gioco ha trovato la giusta impostazione per fare incassi.
Il punto banco sembra essere il gioco che sta dando i migliori risultati vista la sua costante crescita che ha avuto inizio dal marzo 2015 e coincidente con l’affidamento, da parte della presidente della CdV Gioco Spa, Ilaria Bramezza, della gestione dei tavoli a un esperto assistente di gioco dedicato esclusivamente per la sede di Ca’ Noghera che copre circa il 90% degli incassi complessivi delle due sedi visto anche il gran numero di clientela cinese che predilige sedersi a quei tavoli. Da tale mese la performance è aumentata del 57% portando nelle casse del casinò, fino a oggi, un incremento di 1,4 milioni di euro.
 
L’ANDAMENTO NEI PRIMI NOVE MESI - Il mese appena trascorso ha visto Venezia, tra i quattro, chiudere ancora in negativo e facendo segnare un meno 5,5% per i primi nove mesi che equivale a incassi inferiori di 4 milioni di euro. Infine, come nota di cronaca, anche a settembre il Casinò Campione supera Venezia con gli incassi mensili mettendo a segno un più 723.000 euro.

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