Nonostante le messa in campo di azioni volte a contrastare il calo degli incassi e un buon segnale sull’andamento di luglio, il Casinò di Venezia deve continuare a fare i conti con la diminuzione di introiti, anche se lieve, per il mese di agosto. Il segno più del 2,66 percento apparso nel mese di luglio 2015 rispetto a luglio 2014, viene sostanzialmente annullato dalla simile diminuzione avuta negli incassi di agosto che registrano un meno 2,35% rispetto al medesimo mese del 2014. Passiamo ai numeri veri e propri: i duecentomila euro recuperati a luglio sono dello stesso importo della differenza negativa per agosto. Infatti agosto chiude con 8,3 milioni di euro di incassi netti (mance e tessere escluse, quindi), appunto duecentomila euro in meno dell’agosto 2014 che chiudeva con 8,5 milioni di euro. Dall'inizio dell'anno il 2015 ha portato nelle casse del casinò veneziano complessivamente 62.167.000 euro contro i 65.922.000 del 2014 con una diminuzione complessiva, in termini percentuali, del 5,7 percento. In pratica a fine agosto sono stati generati incassi inferiori per 3.750.000 euro quasi la stessa cifra che il commissario straordinario Vittorio Zappalorto aveva chiesto di riduzione per il costo del lavoro in una abbozzato piano industriale rimasto poi giacente in un cassetto. Di contro è doveroso rilevare che Venezia risulta il casinò che ha incassato più degli altri tre e riconquista la leadership di incassi mensile anche se il dato percentuale, nel suo complesso, rimane leggermente negativo.
Evidentemente non è bastato ideare e organizzare anche per agosto i circa 20 appuntamenti mensili tra spettacoli e intrattenimenti nelle due sedi, per un investimento complessivo di circa un quarto di milione di euro, per risollevare i conti della casa da gioco. Non sono bastati nemmeno i giorni ‘rinforzati’ verso la fine del mese e dedicati al sedicesimo compleanno di Ca’ Noghera con spettacoli, buffet gratuiti e concorsi per far invertire l’andamento negativo degli incassi.
LA PROGRAMMAZIONE DEGLI EVENTI - Certamente luglio aveva riacceso le speranze per una inversione di tendenza e questo grazie anche agli appuntamenti dedicati alla clientela che coprivano ben due terzi dei giorni del mese. Lo stesso numero di appuntamenti previsti ad agosto non ha però continuato a segnare numeri positivi per gli incassi.
Intanto si è ormai entrati a pieno ritmo nel mese di settembre, che chissà quali risultati porterà. La cosa certa e che a metà scade il termine per la presentazione delle candidature per i rinnovi dei vari consigli di amministrazione delle società direttamente o indirettamente controllate dal Comune di Venezia e, in particolare, per Cmv Gioco Spa e la società di ristorazione e servizi, la controllata Meeting & Dininig Srl. Entro al fine del mese di settembre scadono pure le proroghe volute dal sindaco per gli attuali amministratori delle varie società partecipate del Comune ivi comprese quelle della casa da gioco e si potrà capire, in base alle scelte che verranno fatte, quale futuro sarà riservato alle varie società collegate al Casinò di Venezia.
Insomma, un mese interessante per Venezia e non solo per ciò che riguarda la casa da gioco ma anche per gli appuntamenti mondani, culturali e popolari che richiameranno in laguna centinaia di migliaia di presenze (non solo turisti, ma anche personaggi Vip) e ciò grazie alla Mostra del Cinema, Regata Storia e Premio Campiello senza contare tutti gli eventi collaterali al seguito.
Appuntamenti di sicuro richiamo turistico ma anche un forte volano per la città. Un’oppportunità che sarà sicuramente colta anche dal Casinò, consapevole del valore aggiunto che tali appuntamenti potranno dare e della possibilità di ‘intercettare’ quella fetta di pubblico, anche se occasionale, che approderà a Venezia e dintorni.