Casinò Venezia, luglio in ripresa grazie al gioco lavorato
A luglio 2015 il Casinò di Venezia ha incassato (mance e tessere comprese) 8.228.793 euro rispetto agli 8.013.220 che si erano contati nello stesso mese del 2014. Il saldo è dunque positivo, del 2,69 percento.
Scritto da Anna Maria Rengo
A trainare la crescita sono soprattutto i tavoli, che incassano 3.780.813 euro rispetto ai 3.268.255 di un anno fa, con una crescita pari al 15,68 percento. In calo invece le slot, che incassano 4.317.845 euro rispetto ai 4.583.830 di un anno fa, quindi il 5,8 percento in meno.
IL SALDO ANNUALE - Grazie al buon risultato di luglio, attribuibile in larga misura all’andamento della sede lagunare di Ca’ Vendramin e all’importanza e alla valorizzazione del gioco lavorato,considerato distintivo e qualificante dell’offerta di un casinò, il Casinò riduce la perdita dei primi sette mesi 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014. In totale sono stati incassati 58.202.513 euro rispetto agli 61.709.367 dell’anno scorso, il 5,68 percento in meno. I tavoli hanno incassato 26.565.454 euro (il 6,58 percento in meno rispetto ai 28.437.751 di un anno fa), mentre le slot 30.448.269 euro rispetto ai 32.036.711 dei primi sette mesi 2014 (ossia il 4,85 percento in meno).
Quanto agli ingressi, a luglio 2015 sono stati pari a 58.823, il 2,63 percento in più rispetto a luglio 2014 (57.319).
L’ANDAMENTO DELLE DUE SEDI – Scendendo ulteriormente in dettaglio, si nota come il mese di luglio sia stato davvero ottimo per la sede di Ca’ Vendramin, che ha incassato 1.571.511 euro, addirittura il 24,62 percento in più rispetto all’anno passato. Segna il passo, invece, la sede di Ca’ Noghera, che con i suoi 6.657.282 di euro di incassi totali chiude luglio con una flessione dell’1,41 percento. Il progressivo 2015 è di 48.277.308 euro per la sede di Ca’ Noghera (il 4,18 percento in meno), e 9.925.205 euro per Ca’ Vendramin (il 12,37 percento in meno ma in ripresa a luglio).