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Gruppo Hit, Mlakar: 'Sinergie per restare competitivi'

11 novembre 2017 - 10:05

Il nuovo presidente del Gruppo Hit, Janez Mlakar, illustra le linee guida per restare competitivi in un mercato sempre più esigente e digitalizzato.

Scritto da Anna Maria Rengo
Gruppo Hit, Mlakar: 'Sinergie per restare competitivi'

Senza soluzioni di continuità ma pronti alle nuove sfide. Questo il duplice obiettito che si pongono i casinò sloveni del Gruppo Hit, alla cui guida è recentemente arrivato, nel ruolo di presidente, Janez Mlakar.

Qual è la situazione che ha trovato, quali i punti di forza e quali di debolezza?

“Il consiglio di cui sono presidente si è insediato lo scorso aprile con lo scopo di innovare la gestione del Gruppo Hit, mantenendo tuttavia una forte continuità con il passato: lo dimostra il fatto che su quattro consiglieri, due vantano una pluridecennale esperienza all’interno della società. Più che di punti di forza e di debolezza, ragionerei in termini di opportunità: oggi il Gruppo Hit è una società in crescita, può contare su professionisti altamente qualificati al suo interno, ha una lunga esperienza alla spalle, un know-how specializzato ed è uno dei player di riferimento a livello continentale. La vera sfida per il futuro sarà riuscire a mantenere questi primati, assecondando l’evoluzione del mercato e adeguandoci velocemente ai nuovi trend. Sarebbe auspicabile poter sviluppare partnership internazionali con altri player, ma su questo punto siamo ancora in attesa di un cambiamento della legislazione slovena”.

I casinò italiani, soprattutto alcuni, sono alle prese con difficili trattative e interventi per ridurre il costo del lavoro, così da far quadrare i bilanci. Com'è la situazione per i casinò sloveni?

“I dipendenti sono molto importanti per noi: senza di loro la Hit non esisterebbe e sono fortemente convinto del fatto che sono i primi responsabili dei risultati. Per salvaguardare la competitività e il successo di un’azienda come il Gruppo Hit è fondamentale una gestione efficace del sistema retributivo: sono già stati apportati dei cambiamenti, compreso un sistema di incentivazione rivolto ai collaboratori più meritevoli. Proprio in queste settimane stiamo valutando insieme ai sindacati e agli stessi dipendenti ulteriori miglioramenti al modello retributivo, che porteranno notevoli progressi e miglioreranno sensibilmente il clima aziendale”.

Quali interventi porrete in essere per rilanciare gli incassi e su quali attività principalmente punterete?


“Le linee guida di sviluppo per il futuro si orientano su più fronti: in primo luogo un lavoro sulle destinazioni, sia a livello di Gruppo che a livello locale. Intendiamo sviluppare una vera e propria sinergia operativa tra i nostri Hit Casinos di Nova Gorica, Kranjska Gora e Šentilj, che dovranno diventare parti di un insieme organico, in grado di intercettare tutte le aspettative della clientela, sfruttando le tipicità di ogni singola struttura. A livello locale, inoltre, continueremo a lavorare sulla valorizzazione del territorio, sia in chiave turistica che storico/culturale. Il secondo obiettivo strategico è la digitalizzazione di tutti i processi, che migliorerà notevolmente i servizi e la comunicazione con gli ospiti. Altamente all’avanguardia in tal senso è il progetto Smart Hit, che mira a digitalizzare, personalizzare e automatizzare l’interazione con i nostri ospiti su diversi livelli (direct mail, web, applicazioni, smart keys, ecc.), in un’ottica di perfezionamento dei servizi e semplificazione del lavoro dei dipendenti. Infine, puntiamo alla crescita, che passa anche attraverso il potenziamento dell’offerta web e di tutte le formule che combinano il gioco online con il gioco nei casinò: dal Casinò Live ai tornei con qualificazioni online abbinate alla finale dal vivo nei centri Hit Casinos”.
 
Ritenete che la riduzione del 34 percento delle slot in Italia entro il 2018 favorirà il vostro business, o il target cui vi rivolgete è differente?
 
“Per noi si tratta di una sfida importante perché, se è vero che ci potrà essere una parziale ridistribuzione delle quote di mercato, è anche vero che le scelte dei giocatori e il loro budget dipenderanno molto dalle alternative che saranno messe in campo dagli operatori: vincerà chi sarà riuscito a proporre le soluzioni più convincenti. Per noi sarà uno stimolo a perseverare nella crescita e nell’innovazione, che sono i driver del nostro impegno quotidiano”.
 
Molti dei “mali” dei casinò italiani sono stati imputati, secondo molti, all'eccessiva interferenza della politica nella gestione (essi sono tutti di proprietà pubblica), che ha penalizzato la meritocrazia e il decisionismo, mentre ha favorito assunzioni clientelari e troppo numerose rispetto alle necessità. Sono gli stessi mali dei casinò Hit?
 
“Per un’azienda di proprietà pubblica come il Gruppo Hit il coinvolgimento dello Stato è previsto dalla legislazione e si esprime, insieme alla voce degli altri proprietari, attraverso i membri del consiglio di sorveglianza, anche nella scelta dell’amministratore generale. L’obiettivo primario dell’attuale amministrazione è garantire sempre crescita e innovazione: a dimostrazione di ciò, la direzione nella scelta dei collaboratori più stretti, anziché reclutare risorse dall’esterno, si avvale spesso di figure già interne all’azienda, che possono garantire un livello di know-how e di specializzazione professionale senza eguali sul mercato“.  
 
Quali sono i progetti che vi vedranno impegnati nei prossimi mesi?
 
“Stiamo lavorando su diversi fronti: per quanto concerne i centri Hit Casinos, gli investimenti principali riguardano la ristrutturazione del Korona Casinò & Hotel a Kranjska Gora e il restyling di cucine e ristoranti al Perla Casinò & Hotel. Parallelamente stiamo investendo sul web con Hitstars.it: puntiamo in modo particolare sul Casinò Live e sullo sviluppo di modelli di gioco innovativi e sempre più evoluti, in grado di sviluppare inedite sinergie tra gioco online e nei casinò. Un altro progetto sul quale siamo molto impegnati è legato allo sviluppo dell’offerta turistica, con particolare riferimento alla creazione di pacchetti tematici legati ad esempio allo sport, al Mice e all’enogastronomia”. 
Secondo lei i casinò per restare attuali anche nel terzo millennio in quale direzione devono andare?
“Oggi la tecnologia ha compiuto passi straordinari e garantisce servizi online veloci, efficaci, sicuri e di grande appeal. Con Hitstars.it abbiamo sposato la strategia di mettere in sinergia web e casinò, ma è indubbio che, a livello generale, si sta profilando una spartizione del mercato tra i due canali. I casinò dovranno quindi sempre di più puntare sugli elementi che li differenziano dal web: l’offerta di servizi complementari rispetto al gioco, la convivialità e il contatto umano. La chiave del successo in futuro sarà la massimizzazione del valore aggiunto del tempo libero: un risultato che si ottiene attraverso l’offerta di esperienze di qualità, personalizzate e sempre differenti. Penso ad esempio alle brevi pause nei centri wellness, dove ogni ospite può occuparsi del proprio benessere psicofisico in un ambiente termale ricercato e differente in ogni destinazione, approfittando di trattamenti pensati su misura per le sue personali esigenze. Lo stesso vale per l’intrattenimento, lo sport, l’offerta di tour e circuiti culturali e, naturalmente, per l’enogastronomia”.

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