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Di Matteo: 'St. Vincent, bandi in linea con piano ristrutturazione'

11 dicembre 2017 - 10:49

L'amministratore unico Giulio Di Matteo in audizione in quarta commissione sullo stato di salute del Saint Vincent Resort & Casino.

Scritto da Amr
Di Matteo: 'St. Vincent, bandi in linea con piano ristrutturazione'

"Quella di oggi 11 dicembre è stata un'audizione molto accurata e articolata, l'azienda ha fornito ampi e analisitici chiarimenti su tutto quello che è stato richiesto, dalla pubblicazione dei bandi di rilancio del Casinò ai poker boys, oltre alla riorganizzazione del personale e al ricorso alla legge Fornero". L'amministratore unico del Saint Vincent Resort & Casino, Giulio Di Matteo, commenta così a Gioconews.it la sua audizione da parte della quarta commissione Sviluppo economico del Consiglio Valle.

E scende nel dettaglio: "Sui bandi abbiamo spiegato che i tre sull'area slot, l'online live e la sala Evolution, da un lato sono in linea con le azioni di rilancio previste dai tecnici che hanno contribuito alla redazione del piano di ristrutturazione, meglio focalizzate dal Comitato gioco, dall'altro rispondono a un'impostazione gestionale comune a tutti i casinò, per ottenere il migliore risultato con il minimo sforzo economico. In maniera più precisa, nel caso di specie, a costo zero. Anche questo rappresenta un cambio di passo e una inversione di tendenza rispetto a passati investimenti che si sono poi rivelati inutilizzati ovvero inutili".

Quanto ai poker boys, "abbiamo rappresentato con la dovuta cautela, in quanto nulla è stato ancora formalizzato, ma per amore di verità, che nella sostanza siamo su posizione reciprocamente condivise con i sindacati sotto il profilo economioc e contiamo di siglare a breve questo accordo. Abbiamo già raccolto delle minime richieste di modifiche che riguardano soprattutto i tempi e confermano la condivisione che ci eravano scambiati durante gli incontri sindacali. Siamo coerenti con il piano di ristrutturazione e quindi all'obiettivo di contenere i costi e di avere un migliore equilibrio tra ricavi e costo del personale".
Attenzione pure sulla legge Fornero: "Il ricorso a essa era iniziato già prima del mio arrivo, a far data dal 2014, e non abbiamo fatto altro che proseguire nel percorso iniziato. Quanto ai costi e agni oneri dare un importo preciso al centesimo è impossibile in quanto tutto dipende dalla liquidazione che fa l'Inps, verificando l'anzianità contributiva in assoluto di ogni singola persona che non sempre, nel nostro caso quasi mal, coincide con l'azianità contributiva aziendale. Abbiamo anche chiarito il meccanismo di alcuni che avevano accumulato molte ferie: da subito sono stati oggetto di scarico, ossia che abbiamo iniziato a fargliele godere, ma con i tempi imposti dal calendario".
Di Matteo aggiunge, in conclusione: "Sul bando relativo alla sala Evolution, al poker e al marketing, con spirito costruttivo abbiamo spiegato che esso prevede in primis una grande azione di marketing per il territorio e per quella sala sinora inutilizzata, in coerenza con una destinazione d'uso ereditata e pensata per i tornei di poker. Su questo nel bando abbiamo articolato il tutto proprio per prevenire il rischio registrato in passato con i tornei di poker, ora valuteremo le offerte che ci saranno presentate".

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