Romeo: 'Gap e management slot e online in programma Federgioco'

"I Casinò italiani sono solo quattro, ma sono tanti quando si tratta di cercare un punto di accordo comune su rapporti con la proprietà, contratti di lavoro e rapporto con i territori.

Non dimentichiamo che stiamo andando verso una generazione digitale". Lo sottolinea Olmo Romeo, vice presidente di Federgioco, nell'incontro con cui la federazione che rappresenta i quattro casinò italiani illustra il programma annualedi attività.

"I punti che abbiamo identificato come punti di lavoro passano dall'antiriciclaggio (quarta direttiva europea, che deve caratterizzare anche questo 2017) al gioco d'azzardo patologico (per tutelare lo strato sociale in cui operiamo). A tale proposito, c'è la volontà di andare a fare un convegno sul Gap in una delle quattro case da gioco (i dettagli saranno resi noti in futuro). Ancora, ci concentreremo sull'aspetto dell'online managment (la nostra azione sarà molto forte affinché avvenga all'interno del perimetro delle concessioni, limitando la produzione di gioco dei casinò online) e da ultimo lo slot management (ponendoci in modo più forte come unico referente nei confronti dei produttori di slot, pur mantenendo l'identità di ogni casinò)".

IL LABORATORIO DI MERCATO - Nei programmi di Federgioco, anche la predisposizione di un documento qualitativo/quantitativo che dappresenti lo stato dell'arte del settore, anche con riferimento ai settori contigui, così da consentire una consapevole gestione del potenziale processo di cambiamento. Il documento dele anche analizzare e valorizzare le specifiche competenze sviluppate nelle singole realtà aziendali aderenti a Federgioco e, una volta redatto, sarà discusso con le organizzazioni sindacali, occasione per riprendere la valutazione del Ccnl.