Pagan: 'Tax credit, anche Report ha ammesso positivo ritorno per Casinò'

"Che il Casinò Campione d'Italia finisca nel 'mirino' di una trasmissione ormai scandalistica come Report, che è alla continua ricerca di migliorare i bassi ascolti, può essere comprensibile, non certo quello di una minoranza che, 'per un pugno di voti', è pronto a mettere in atto l'ennesimo capitolo di questa saga del 'tanto peggio, tanto meglio' a danno dell'immagine aziendale". Lo afferma l'amministratore delegato del Casinò, Carlo Pagan, dopo l'interrogazione presentata al sindaco di Campione, Maria Paola Mangili in Piccaluga, dai consiglieri di minoranza Alfio Balsamo e Roberto Salmoiraghi. 

"I fatti: il Casinò Campione di Italia, fino al 2015 ha realizzato (come qualsiasi grande pubblico esercizio) delle politiche di gestione della tesoreria, guadagnando, con il sistema previsto dalla legge del tax credit nel mondo del cinema, centinaia di migliaia di euro. Lo stesso programma ha dovuto ammettere, in un quadro totalmente falso e diffamatorio, che il casino' ha avuto un ritorno positivo dall'operazione. Ritorno positivo anche in termini di immagine, avendo fatto circolare il marchio Casinò Campione in migliaia di sale. In realtà il vero danno di immagine, che Campione d'Italia sta subendo oggi, non è certo derivante da un'accorta e profittevole gestione finanziaria, come quella descritta, ma dall'avere un leader politico locale condannato in via definitiva, quale il dottor Salmoiraghi, potenzialmente una vera 'spada di Damocle' per i vitali rapporti politici, governativi, finanziari del 'sistema campione'".