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Pagan: 'Sistema Campione si salva grazie a connessione con stakeholder'

25 marzo 2017 - 08:44

L'amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia evidenzia le necessità di realismo e di buoni rapporti esterni per il paese.

Scritto da Anna Maria Rengo
Pagan: 'Sistema Campione si salva grazie a connessione con stakeholder'

“Il mio lavoro è gestire al meglio, ove possibile, aziende e , pertanto, il mio intento principale è decisamente lontano dal voler offendere alcuno, a cominciare dal dottor Salmoiraghi”. Lo afferma l'amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia, Carlo Pagan, dopo la presa di posizione del consigliere comunale di minoranza Roberto Salmoiraghi. “Infatti – prosegue l'Ad - con le mie dichiarazioni volevo solamente cercare di limitare l'atteggiamento eccessivamente distruttivo che si respira a Campione di Italia in questa velenonisissima stagione preelettorale. Troppe volte, nei diversi 'tavoli', sembra imperare un'attitudine ispirata al 'tanto peggio, tanto meglio'. Ma oggi la situazione del 'sistema Campione di Italia' non è più quella di una monade bastante a se stessa. Oggi il sistema del paese si 'salva' connettendosi con una incredibile numerosità di stakeholder, quali enti locali, istituzioni, governo, sistema bancario.
Per chi, pragmaticamente, sta lottando per garantire la continuità al Casinò, come ormai sto facendo, insieme alla mia squadra, da sette anni, ottenendo il tangibile risultato di garantire i posti di lavoro, a fronte anche di sacrifici dei lavoratori stessi (che ringrazio), è evidente che ogni situazione che si frapponga palesemente, logicamente al raggiungimento di questo obiettivo, pregiudicando potenzialmente i rapporti in essere, costruiti con anni di attività credibile, non può non creare un senso di forte frustrazione.

Orbene, un condannato per fatti connessi alla gestione della Casa da gioco e/o del Comune proprietario, se diventa il leader politico di una comunità che ha nella Casa da gioco stessa il motore economico insostituibile, crea un problema disastrosamente grave, soprattutto in anni di estrema critica alla 'politica' come questi: con il mio precedente intervento volevo rimarcare esattamente questo concetto. Per di più, dopo gli anni disastrosi degli scandali, il 'sistema' ha oggettivamente rialzato la testa, imponendosi per innegabili performance di mercato della sua azienda leader, con ormai sei lunghissimi anni senza flessione nè di fatturato, nè di ingressi. Al netto dei pesantissimi problemi macroeconomici. E dico tutto questo, lo ribadisco, senza nulla di personale contro il dottor Salmoiraghi”.
Secondo Pagan “al paese Campione di Italia, serve una dose di realismo, capire che per sopravvivere deve valorizzare persone in grado di mantenere i buoni rapporti con il mondo esterno, sia esso bancario, o rappresentato dalle autorità locali e nazionali, o, ancora, dall'associazionismo. Buoni rapporti che ci sono e che sono stati creati con un'unica chiave: la reputazione. In gioco, ricordiamolo, è il futuro del paese e della sua azienda simbolo”.
 

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