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Casinò e giochi, chi sale e chi scende nel mese di gennaio

04 febbraio 2017 - 08:42

Gioconews.it analizza l'andamento delle quattro case da gioco lo scorso mese: gli incassi crescono solo a Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò e giochi, chi sale e chi scende nel mese di gennaio

Gennaio complicato e movimentato per tutti e quattro i casinò italiani, tra addii eccellenti, polemiche politiche, tardati aiuti e problemi di bilancio. La consueta analisi di Gioconews.it si sofferma però sui dati relativi agli incassi e agli ingressi, partendo dal casinò che ha avuto, per quanto riguarda il primo indicatore, la migliore performance.

CAMPIONE – Sul primo gradino del podio sale dunque il Casinò Campione d'Italia, l'unico che inaugura il 2017 con un risultato mensile positivo. La Casa da gioco incassa a gennaio 8.160.019, l'1,96 percento in più rispetto allo stesso mese del 2016, e anche le slot, che costituiscono la maggiore fetta d'incassi, registrano un ottimo più 4,33 percento, per un valore di 6.097.799 euro. Quanto ai giochi lavorati, la fortuna dei giocatori determina qualche risultato in flessione rispetto all'anno passato: è il caso della roulette francese, che incassa 431.330 euro rispetto ai 459.478 dell'anno passato, mentre la variante fair introita 459.064 euro, addirittura il 78,87 percento in più. Casinò 'sbancato' al Trente et Quarante, con un incasso 'negativo' di ben 167.068 euro. Può ovviamente capitare, quando si gioca contro un banco, il casinò, che può avere una o più serate con la 'luna sorta'. In forte calo anche lo chemin de fer, 53.600 euro di incassi (il 66,02 percento in meno) come pure craps, blackjack e craps, mentre il poker è positivo sia per quanto riguarda i tornei (303.058 euro, il 18,36 percento in più) che per il cash (465.859 euro, il 15,07 poercento in più). Gli ingressi di gennaio, al Casinò Campione, sono stati pari a 62.603, vale a dire in flessione dell'8,67 percento.

SANREMO – In seconda posizione si colloca il Casinò di Sanremo, pur con incassi pari a 3.874.023 euro, ossia in calo del 6,5 percento. Anche la Casa da gioco matuziana registra un buon andamento per quanto attiene le slot, che crescono dell'1,72 percento con introiti per 3.112.270 euro, ma la situazione non è altrettanto positiva per i giochi lavorati. Vanno bene la roulette, che cresce del 42,74 percento (87.035 euro), e anche il blackjack (più 26,37 percento per incassi pari a 82.516 euro), ma la roulette è in forte calo, con i suoi 333.610 euro (meno 46,55 percento) e anche il poker, sia a torneo (meno 40 percento) che non (meno 59,69 percento). Non vanno bene neanche gli incassi, scesi del 15,45 percento rispetto a un anno fa e pari a 18.898 unità.
VENEZIA – Unico Casinò a chiudere il 2016 con incassi in crescita, Venezia non inaugura il 2017 in maniera altrettanto positiva. A gennaio l'asticella si ferma a quota 8.858.515 euro, vale a dire il 9,58 percento in meno rispetto a un anno fa. C'è da dire che la Casa da gioco doveva confrontarsi con un gennaio 2016 che era stato particolarmente positivo (più 12,5 percento rispetto allo stesso mese del 2015) e naturalmente 31 giorni non sono indicatori di un trend. Fatto sta che il segno meno è generalizzato e viene sfuggito solo dallo chemin de fer, che incassa la bella cifra di 789.030 euro, il 12,49 percento in più, e il punto banco, con 1.005.541 euro, l'1,27 percento in più. Va bene anche il poker a torneo (del resto non previsto l'anno scorso), mentre quello non a torneo cala del 27,5 percento e chiude gennaio con 140.248 euro di incassi. Se il calo delle roulette può essere anche dovuto alla fine della sperimentazione dei nuovi minimi (ma sarà il tempo a dirlo), anche le slot mettono a segno una brusca battuta d'arresto: meno 13,66 percento, per incassi pari a 4.270.468 euro. Da segnalare, in maniera positiva, l'andamento degli ingressi, cresciuti dello 0,25 percento e pari a 69.819 unità.
SAINT VINCENT - Troppo spesso, ultimamente, fanalino di coda, il Casinò di Saint Vincent subisce il nono mese consecutivo di calo. Quello di gennaio è particolarmente accentuato: la Casa da gioco valdostana incassa infatti 5.102.284 euro, il 23,42 percento in meno rispetto all'anno passato, e anche gli ingressi sono in forte calo. Del 18,47 percento, per la precisione, per un valore assoluto di 40.324 unità. Purtroppo, il calo è generalizzato e investe in particolare i giochi lavorati (le slot scendono del 19,11 percento e incassano 2.934.382 euro). La roulette francese incassa 242.794 euro e cala del 14,75 percento, ma la sorella inglese, che pure incassa quasi il doppio, 437.074 euro, cala del 45,02 percento rispetto a un anno fa. Risultato nelle cifre rosse per il Trente et Quarante, che chiude a meno 32.409 euro, e forte calo, 72,28 percento, anche per lo chemin de fer, penalizzato dalla mancanza di tornei.
IL DATO COMPLESSIVO – A conti fatti, i quattro casinò italiani incassano 25.994.842 euro, il 9,13 percento in meno rispetto al primo mese del 2016. Le presenze sono da parte loro in calo dell'8,74 percento e pari a 191.644 unità. Risultati complessivamente negativi che devono far riflettere sia a livello singolo che sulla capacità del sistema casinò di reagire a una crisi che non sembra per nulla, almeno per quanto li riguarda, essere giunta alla fine.
 

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