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Casinò e giochi, chi sale e chi scende nel 2016

04 gennaio 2017 - 10:06

Gioconews.it analizza l'andamento delle quattro case da gioco per il 2016 e a dicembre: Venezia è l'unica che chiude l'anno con il segno più.

Scritto da Claudio Bonamano
Casinò e giochi, chi sale e chi scende nel 2016

Con il 31 dicembre si è concluso un anno abbastanza travagliato per le case da gioco nazionali che hanno fatto i conti non solo con l’andamento dei giochi ma anche con cambiamenti significativi durante il 2016.

Un anno abbastanza altalenante per quanto riguarda il fatturato prodotto da ogni singola casa da gioco che, a volte, poteva dare l’illusione del superamento della crisi e, in altri momenti, di un aggravarsi dello stato di salute.

Ma sappiamo che il gioco è imprevedibile sia per chi lo propone e sia per chi lo pratica.

Nonostante ciò le aziende casinò hanno tentato di portare dei cambiamenti al loro interno affidandosi ad esperti di gioco. È il caso di Saint Vincent che dopo aver scelto il nuovo direttore generale Gianfranco Scordato, ha poi ultimato a dicembre la sua collaborazione. A Sanremo si è optato per una figura di esperienza per il rilancio dei giochi lavorati affidando tale settore, in qualità di consulente, a Paolo Giovannini, mentre a Venezia si è scelto il giovane Eros Ganzina ma recentemente la proprietà ha ammesso alcuni errori di valutazione, e il primo cittadino Luigi Brugnaro ha affermato di voler cercare sul mercato una figura di provata esperienza.

In due casi su tre, Saint Vincent e Venezia, i direttori generali provenivano da esperienze estere. Per Campione rimane per ora saldo il ruolo dell'amministratore delegato Carlo Pagan che ha consolidato negli anni una situazione di incassi pressoché stabili nonostante qualche conflitto sindacale e politico.

Veniamo ora ai numeri reali iniziando con l’andamento mensile di dicembre 2016 con il raffronto del medesimo mese del 2015.

Sanremo è l’unico a chiudere in positivo con 4.230.000 e un incremento dell’1,25percento. Il miglior introito deriva dalle roulette francesi e fair che complessivamente incassano 650 mila euro compensando la lieve flessione delle slot che fanno incassare 3.120.000 e che coprono quasi il 74 percento del incasso totale. Percentuale questa in linea con l’andamento annuo per la casa da gioco della Riviera.

Per Campione, Venezia e Saint Vincent dicembre è stato amaro introitando meno e con oscillazioni tra l’11 e il 13 percento di segno negativo.

Campione fa segnare 8 milioni di euro mentre il dicembre 2015 la differenza era di un milione in più e che si tramuta in una percentuale negativa dell’11,5 percento. Flessione su tutti i giochi a parte il poker. La flessione maggior sta nelle roulette. La francese incassa 431.000 rispetto a 840.000 e le fair incassano 290.000 euro rispetto ai 477.000 euro che, a sommare, portano circa 600.000 euro in meno nella casse del casinò. Le slot con 5.628.000 euro e in flessione del 6.42 percento, copre il 70 percento dell’incasso totale.

Venezia con un incasso di 7.156.000 euro subisce una notevole flessione del 12,21 percento derivante principalmente dal comparto roulette che, tra francese e fair, fa segnare introiti per circa 1.365.000 euro e inferiori di circa un milione rispetto a quelli del 2015. Anche gli altri giochi non brillano dove il black jack dimezza il suo incasso rispetto a dicembre 2016 che era di 670.000 euro e che viene compensato dall’incremento del punto banco poco inferiore al milione e con una differenza positiva di 325.000 euro (più 52,48 percento). Le slot incassano 4.156.000 e precisamente 180.000 euro in più rispetto al dicembre precedente. Le slot veneziane coprono per il mese il 58 percento dell’incasso complessivo.

Saint Vincent chiude il mese con una flessione di 13,4 punti percentuali facendo segnare incassi complessivi per 6.231.000 euro contro i 7.196.000 del 2015. I principali giochi lavorati e che producono incasso chiudono negativamente come le roulette francese, fair e americana che complessivamente introitano 1.353.000 euro (rispettivamente 540.000, 494.000 e 319.000) contro 1.991.000 del dicembre 2015. Tengono il poker, black jack, trente et quarante e chemin de fer che sommando i loro incrementi fanno segnare un più 214.000 euro. Anche le slot registrano un andamento negativo del 12,26 percento incassando 2.939.000 euro in luogo di 3.350.00 del dicembre 2015. Le slot per il mese appena trascorso hanno coperto per il 47 percento gli incassi totali.

GLI INCASSI ANNUALI - Per quanto riguarda l’anno bisestile, che ha avuto pure una giornata di incassi in più, a chiudere con l’unico incremento è stato il casinò lagunare che ha sviluppato introiti per 95.363.000 euro con una percentuale positiva del 2,40 percento. La differenza che si è venuta a determinare risulta di 2.235.000 euro derivanti soprattutto dal buon andamento della roulette francese che ha prodotto incassi per 7.177.000 euro e cioè di 1.253.000 in più rispetto al 2015. Più o meno con il medesimo incremento lo hanno fatto registrare i tavoli di chemin de fer incassando complessivamente 5.557.000 euro, hanno aumentato di1,3 milioni il dato del 2015 con un aumento percentuale del 30,54. Il punto banco, che risulta il secondo gioco lavorato nel casinò, ha registrato incassi per 8.226.000 rispetto a 6.720.000 dell’anno precedente. La fair roulette che risulta essere il primo gioco a Venezia per incasso, ha avuto una flessione del 7,77 percento con un introito per il 2016 di 15.421.000 contro i 14.122.000 del 2015. Il dato per le slot machines è rimasto pressoché invariato con 59.661.000 euro del 2016 contro 59.286.000 euro del 2015. Le slot a Venezia garantiscono il 58 percento dell’incasso totale.
Subito dopo Venezia abbiamo il buon andamento di Sanremo che chiude sostanzialmente in quasi parità con una impercettibile differenza negativa di 0,42 punti percentuali pari a un diminuzione di incassi di 191.000 sui 44.970.000 prodotti nel 2016. I giochi che hanno brillato maggiormente sono stati Roulette francese con 4.957.000 euro, i tornei di poker e il black jack. Anche per Sanremo le fair non hanno portato gli incassi sperati, ma dobbiamo ricordare che le sale della casa da gioco sono state oggetto di interventi. Le slot machines hanno registrato il medesimo incasso complessivo del 2015 con 34.367.000 euro (meno 12.444,00 rispetto al 2015), ricordando che le slot garantiscono i tre quarti dell’incasso totale annuo.
Con una flessione del 2,33 percento si colloca Campione d’Italia che chiude l’anno con incassi per 92.824.000 contro i 95.038.000 del 2015. Per il 2016 il dato negativo più evidente è per la roulette francese che ha ridotto di quasi 4 milioni gli incassi dei tavoli facendo segnare una percentuale di meno 42 percento con un incasso totale di 5.495.000 contro i 9.461.000 del 2015. Flessione per fair roulette, chemin de fer, e punto banco che insieme sommano circa 1, 3 milioni di euro. Un incremento di 1.470.000 euro deriva da ternte et quarante, poker, black jack, e craps. Le slot machines incrementano del 2,45 percento registrando incassi per 66.384.000 in luogo di 64.800.000 del 2015. Per Campione le slot incassano il 70 percento del totale 2016.
Saint Vincent non chiude bene il 2016 nonostante le buone prospettive che si erano manifestate durante il 2015. Il casinò incassa complessivamente 59.598.000 euro contro i 64.675.000 euro del 2015 e flettendo di 7,85 punti percentuali. A parte un leggerissimo incremento per le roulette francesi e fair che assieme incrementano di 380.000 euro in un anno la differenza positiva il resto dei giochi risulta negativo. Per il segno positivo la francese incassa 5.549.000 (più 2,57 percento sul 2015) e la fair 4.275.000 (più 6.02 percento sul 2015). Per il segno negativo il resto dei giochi subisce una diminuzione generale dove il picco massimo lo si nota sul punto banco. Infatti lascia ben 2.841.000 di differenza negativa sul 2015 incassando 5.974.000 euro per il 2016. Gli altri giochi lavorati, come già detto, non brillano e complessivamente chiudono con un meno 1.390.000. Anche le slot machines fanno incassare 1.224.000 euro in meno del 2015 con un incasso totale di 33.111 e una flessione percentuale del 3,57. A Saint Vincent per il 2016 le slot coprono il 47 percento dell’incasso totale.
I dati che abbiamo riportato sono oggettivi e non tengono conto di quelle variabili che hanno potuto influenzare ogni singola casa da gioco. Sappiamo bene che il 2016 ha portato alcuni cambiamenti e situazioni che possono, in un certo modo, aver contribuito, in positivo o in negativo, a condizionare l’andamento di ognuna.

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