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Casinò italiani, il gioco al servizio del divertimento

21 maggio 2016 - 07:34

L'analista di casinò Mauro Natta evidenzia, calcolo alla probabilità alla mano, che il gioco da casinò può e deve essere divertimento.

Scritto da Mauro Natta
Casinò italiani, il gioco al servizio del divertimento

I giochi d’azzardo nei Casinò favoriscono teoricamente il banco e, per la legge dei grandi numeri, garantiscono alla gestione un introito sicuro proporzionale al numero dei giocatori e all’entità delle puntate.
“La probabilità di un evento è il rapporto del numero dei casi favorevoli all’evento al numero dei casi possibili, purché tutti i casi considerati siano egualmente possibili”; questo mi ricorda il mondo della scuola, bei tempi.
Indicando con 'm' i casi favorevoli e con 'n' i casi possibili, la probabilità dell’evento 'p' si può concludere che p=m/n.
Ora passiamo a considerare, ad esempio, la roulette francese, che è uno dei più semplici giochi, dal punto di vista matematico.
Pieno: puntata del banco 35,00
puntata del giocatore 1,00
posta totale in gioco 36,00
Speranza matematica del banco 36/37 * 36 = 35,027
Speranza matematica del giocatore 1/37 * 36 = 0,972
L’eccedenza percentuale del banco sul giocatore risulta del 2,70% circa.
La medesima percentuale su cavallo, carrè, ecc. con rosso e nero, pari e dispari, manque e passe la speranza matematica diventa 1,35 circa.

C’è chi si diverte con calcoli come i precedenti ampliati, chi lo mette in conto andando a verificare in loco i risultati che precedono, chi - quale aggiuntivo ad una vacanza – si reca in un casinò, magari con annesso buon ristorante, e trascorre con amici una serata diversa e che può essere, per di più, divertente.
Ora vediamo la tabella del cosiddetto vantaggio del banco nei giochi da casinò precisando che, ove esistono varie tipologie di puntate (craps) si indica da un minimo ad un massimo). Sicuramente trattasi di percentuali arrotondate e, per certi giochi abbinate ad un giocatore occasionale e che intende divertirsi.
Craps da 0,34 a 3,23%, Black jack 4%, Trente et quarante 1,10%, roulette francese da 1,35 a 2,70% (come da calcolo precedente), chemin de fer e baccarat 1,15%, Punto banco 1,15%.
Non posso tralasciare un accenno agli scarti; quello assoluto che è la differenza tra il numero effettivo ed il numero teorico degli eventi favorevoli, quello relativo che è il rapporto tra lo scarto assoluto ed il numero delle prove.
Ma bando a ciance noiose e, forse, stressanti! È facilmente rilevabile come possa avvenire la ripetizione del numero precedentemente uscito; quindi la puntata vince due volte e il vantaggio teorico del banco va, per così dire, a farsi benedire (puntata 1, pagato 70 in due volte da 35). Al gioco si può anche vincere a prescindere dall’esempio che immediatamente precede. Un bel gioco dura poco, dice ancora un proverbio, meditate!
L'AUTORE – Mauro Natta è stato segretario nazionale dello Snalc e ha lavorato nei Casinò di Saint Vincent e Venezia.

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