skin

Casinò Campione, ex croupier condannato per appropriazione indebita

11 gennaio 2016 - 15:54

Un ex croupier del Casinò Campione d'Italia è stato condannato a quattro mesi di reclusione per appropriazione indebita.

Scritto da Amr

Ivan Longato, ex croupier del Casinò Campione d'Italia, è stato condannato dal Tribunale di Como, sezione penale, a quattro mesi di reclusione per appropriazione indebita. I fatti risalgono ai primi mesi del 2013, quando Longato era uno dei membri della commissione mance. Dopo la denuncia scattata da alcuni dipendenti e colleghi, il Pm Massimo Astori gli aveva mosso l'accusa di appropriazione indebita , in dettaglio di aver intascato 12mila euro di mance lasciate dai giocatori e destinate ai croupier, anziché dividerle come da prassi con gli altri colleghi.I sei denuncianti si erano costituiti parte civile, come pure il Casinò che riteneva di aver subìto un ‘danno d’immagine’.Longato, dopo aver dato a Gioconews.it la sua ricostruzione dell'accaduto, aveva chiesto all'azienda di poter allegare alla busta paga dei dipendenti una sua lettera chiarificatrice. richiesta che però non era stata accolta.

 
IL REATO DI APPROPRIAZIONE INDEBITA – Il delitto di appropriazione indebita ex art. 646 c.p. appartiene alla categoria dei 'delitti contro il patrimonio', ed è il reato perpetrato da chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropri del denaro o della cosa mobile altrui, della quale abbia, a qualsiasi titolo, il possesso.

Articoli correlati