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Romeo: 'Riordino, valutati aspetti sociali del gioco'

15 settembre 2017 - 10:58

Il vice presidente di Federgioco, Olmo Romeo, esprime la valutazione positiva dell'associazione sul riordino dell'offerta di gioco in Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Romeo: 'Riordino, valutati aspetti sociali del gioco'

Decreto Madia sulle società partecipate e intesa sul riordino dell'offerta di gioco raggiunta in Conferenza unificata sotto la lente di Federgioco, la federazione che rappresenta i quattro casinò italiani e che oggi 15 settembre ha riunito il suo consiglio direttivo a Saint Vincent.

Il decreto Madia – spiega il vice presidente sanremese Olmo Romeo, che ha presieduto il direttivo in sostituzione del presidente Giulio Di Matteo, assente a causa di una lieve indisposizione – comporta oneri circa la sua attuazione. Quanto al'intesa sul riordino dell'offerta di gioco, accogliamo con favore il documento uscito dalla Conferenza Unicata, in quanto testimonia come i suoi aspetti sociali e il modo in cui incide sul territorio sono stati valutati. Accogliamo dunque con favore sia la riduzione del numero delle slot, prevista dalla Manovrina, che quella dei punti di offerta, perché rappresentano una risposta al fatto che oggi il gioco è diffuso in maniera quasi indiscriminata sul territorio. Ci farebbe inoltre piacere che tutti gli operatori di gioco fossero soggetti a quelle normative che vedono i casinò come pionieri nella loro applicazione, per esempio per quanto riguarda la tutela del giocatore”.

L'intesa prevede anche il riordino normativo del settore dei casinò: “Abbiamo sempre avuto una grande disponibilità da parte del ministero a essere ascolti e siamo pronti a partecipare ai tavoli tecnici su tale materia, così da portare il nostro contenuto. L'intesa indica, sui casinò, delle linee generali che sono propedeutiche al confronto e sappiamo che nel Mef troveremo un interlocutore  e tecnici preparati”. Nel sintetizzare i lavori della giornata, Romeo conclude: “Si è trattato di un tavolo tecnico produttivo e basato sul confronto. Da un anno e mezzo sono in Federgioco e ho trovato operatori preparati e pronti a un dialogo che ci fa arrivare a sintesi nonostante le approfondite discussioni basate su punti di vista differenti”.

Il programma dei lavori odierni pevedeva anche l'assemblea, ma la stessa è stata rinviata alla prima data utile a causa dell'assenza, causata da impegni dell'ultimo minuto e improrogabili, dei rappresentanti del Casinò Campione d'Italia.

 

 

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