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Casinò e giochi, chi sale e chi scende nel mese di maggio

08 giugno 2016 - 07:59

Gioconews.it analizza l'andamento delle Case da gioco per il mese trascorso,  che si è chiuso per tutte con il segno meno sia quanto a ingressi che a incassi.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò e giochi, chi sale e chi scende nel mese di maggio

Maggio è stato un mese difficile per tutti e quattro i casinò italiani, sia in termini di introiti che di ingressi, con un range di flessione, per quanto riguarda i primi che va dal meno 7,23 percento di Campione al meno 22,41 percento di Saint Vincent, per i secondi dal meno 3,96 percento di Campione al meno 13,37 percento di Saint Vincent.

CAMPIONE D'ITALIA – La maggiore tenuta è dunque quella della Casa da gioco campionese, che incassa a maggio 7.909.900 euro, un 7,23 percento in meno che è il frutto di un quadro assai diversificato per quanto riguarda i singoli giochi. La roulette chiude con il 54,46 percento in meno, e anche la fair roulette è in forte flessione (meno 79 percento), di contro c'è il Trente et Quarante che incassa 76.522 euro, il 135,2 percento in più e anche il black jack incrementa di molto i suoi introiti: ben il 132,1 percento, 240.994 euro in termini assoluti. Da registrare positivamente ancheil sostanziale pareggio della slot, che con i loro 5.700.295 costituiscono di gran lunga il gioco più redditizio della Casa da gioco: la flessione, in questo caso, è solo dello 0,91 percento, rispetto al meno 6,4 percento di Venezia, al meno 17,43 percento di Sanremo e al meno 17,65 percento di Saint Vincent.

SANREMO – La Casa da gioco matuziana chiude maggio son 2.988.909 euro di incassi, il 14,57 percento in meno rispetto allo stesso mese dell'anno passato. Soffrono tutti i giochi, con l'eccezione del poker: i tornei incassano 28.540 euro rispetto ai zero euro dell'anno passato, mentre le altre forme del gioco chiudono il mese con 110.430 euro di incassi, un promettente 20,44 percento in più. È boom per il black jack, con l'87,35 percento di incremento degli incassi, pari a 53.470. Quanto agli ingressi, se ne contano 15.958, l'8,35 percento in meno, mentre Campione 58.276, Saint Vincent 36.004 e Venezia 56.962 (meno 9,43 percento).
SAINT VINCENT – Brusca frenata della ripresa degli incassi, al Casinò di Saint Vincent, con i 4.274.480 registrati a maggio. Se la roulette francese, con 637.435 euro, cresce del 3,69 percebto, la variante 'fair', che comunque incide meno sul volume complessivo degli incassi (76.247 euro a maggio), registra un meno 63,1 percento. Il Trente et Quarante chiude addirittura con incassi in negativo di 6.468 euro, e i segni sono negativi per tutti i restanti giochi, fatta eccezione per i tornei di poker, che incassano 57.517 euro, un promettente 16,1 percento in più.
VENEZIA – Se aprile aveva salutato il nuovo direttore generale del Casinò con un ottimo segno più, maggio è stato decisamente più freddo. Il Casinò incassa 7.090.748 euro, il 9 percento in meno, e sono solo due i giochi che registrano un ottimo andamento. Il 'solito' punto banco, che chiude maggio con 704.263 euro, il 99,3 percento in più, e anche lo chemin de fer, che con i suoi 510.600 euro (più 55,52 percento) continua a dimostrarsi gioco prestigioso oltre che molto redditizio.
I PRIMI CINQUE MESI – Nei primi cinque mesi, il Casinò di Venezia è in testa alla classifica degli incassi, con 41,3 milioni di euro, segue quello di Campione con 38 milioni, a seguire Saint Vincent con 26,8 e in ultima posizione c'è Sanremo con 17,9.

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