La consueta analisi di Gioconews.it sull'andamento delle quattro case da gioco italiane ad aprile 2016 parte dalla constatazione di come il segno 'più' sia sempre più diffuso, accanto alla voce incassi, ma sia sempre raro per quanto riguarda le slot, che hanno, seppure in percentuale diversa, un forte peso su quelli complessivi.
CAMPIONE D'ITALIA – Il Casinò Campione d'Italia chiude aprile con incassi per 7.952.651 euro, il 2,34 percento in più rispetto al 2015. Unico in Italia, il segno è positivo anche per quanto riguarda le slot, che incassano 5.491.541 euro, il 4,41 percento in più. I giochi lavorati 'soffrono' della variabilità delle vincite dei giocatori (anche se la fortuna dei clienti è il miglior biglietto da visita!), ed ecco dunque che ci sono segni meno sia accanto alla roulette francese (meno 8,77) che alla fair roulette (meno 6.45 percento). Il Trente et Quarante chiude addirittura con incassi in negativo per 58.203 euro. Vanno bene invece altri giochi: un fantastico black jack, con i suoi 458.049 euro di incasso, è positivo del 223.15 percento e anche il Craps è a più 138,71 percento rispetto all'anno passato, con i suoi 108.058 euro d'incasso.
Da segnalare anche il dato riferito agli ingressi: ad aprile se ne sono contati 61.132, il 55,29 percento in più rispetto allo stesso mese del 2015.
SANREMO – Il Casinò di Sanremo registra ad aprile 3.513.082 euro di incassi, il 5,21 percento in meno rispetto al 2015. Un dato negativo causato in parte dal fatto che le festività pasquali, che l'anno scorso cadevano ad aprile, erano state particolarmente favorevoli alla Casa da gioco matuziana, ma anche dal deludente andamento delle slot, che registrano la flessione più pesante, il mese scorso, tra le quattro case da gioco. A Sanremo incassano infatti 2.662.629 euro, il 4,08 percento in meno. Ma aprile ha visto l'arrivo, o meglio il ritorno, di Paolo Giovannini, esperto di gioco che al Casinò sanremese si occuperà soprattutto di quelli lavorati. La fotografia dei loro incassi mostra una forte flessione per la roulette francese (334.335 euro, il 32,34 percento in meno), mentre va bene (ma con volumi di gioco assai minori) la fair roulette: incassa 156.371 euro, il 45,11 percento in più. Forte flessione per il black jack, meno 75,13 percento e 12.365 euro d'incassi, e pure per il punto banco, che con i suoi 64.855 euro raccolti chiude a meno 63,04 percento.
Sul fronte presenze, il dato è positivo: ad aprile si sono contati 19.439 ingressi, il 7,76 percento in più.
SAINT VINCENT – Un risultato di quelli che si vedono raramente. La Casa da gioco valdostana chiude aprile con una crescita percentuale di addirittura il 43,21 percento e 5.117.206 euro di incassi, ben 1.543.871 rispetto all'anno scorso. A ben guardare, il merito è da attribuire in larga parte dalla roulette francese, che ha incassato 308.483 euro, mentre nell'aprile 2015 aveva riportato un segno negativo di 1.270.963 euro. In totale, si tratta di una differenza di addirittura 1.579.446 euro! Se la roulette francese cresce del 124,27 percento, la fair incassa 422.329 euro e si comporta anch'essa niente male, con il suo 70,54 percento di incremento. Incremento da capogiro anche per il Trente et Quarante: 84.965 euro (più 314,32 percento) e per la roulette americana (280.571 euro, il 309,5 percento in più) mentre soffre lo chemin de fer, che con i suoi 82.485 euro chiude aprile a meno 41,33 percento. Del generale andamento positivo non risentono, ahinoi, le slot, che incassano 2.912.402. Si tratta tuttavia di un risultato stabile rispetto al 2015, con una flessione di appena lo 0,07 percento. Tanti incassi, ma ingressi in calo: ad aprile se ne sono contati 34.786, il 20,69 percento in meno.
VENEZIA – Probabilmente non sarà (ancora) merito di Eros Ganzina, ma c'è da dire che l'arrivo del nuovo direttore generale non ha certo portato sfortuna al Casinò di Venezia. Era da tempo che la Casa da gioco non metteva a segno un risultato, in termini di incassi (tessere escluse), di questa rilevanza. Stiamo parlando di 8.962.183 euro, il 24,17 percento in più rispetto all'anno passato. E l'analisi dei singoli giochi li promuove tutti, fatta eccezione per il poker (pesa l'assenza della programmazione di tornei) e le slot, che incassano 4.176.122 euro, il 2,56 percento in meno). Straordinario il risultto della roulette francese (1.445.799 euro, il 393,93 percento in più), tiene e si consolida la variante fair (1.254.929 euro, il 3,44 percento in più) ed è boom per lo chemin de fer, con i suoi 595.620 euro (l'86.62 percento di crescita). Segni positivi purre per black jack (764.587 euro, il 47 percento in più) e per il punto banco, con una crescita percentuale del 59,42 percento e incassi per 562.273 euro).
Quanto agli ingressi, ad aprile se ne sono contati 61.749: il 3 percento in meno rispetto al 2015.
LE QUOTE DI MERCATO – Il risultato di aprile porta il Casinò di Saint Vincent a consolidare la sua quota di mercato, che nel mese sale al 22,22 percento (era del 21,16 percento nello stesso periodo del 2015). Venezia si attesta a quota 31,54 percento (aveva il 32,17 percento un anno fa), mentre Campione è al 31,15 percento (rispetto al 31,22) e Sanremo detiene il 15,09 percento del mercato (il 15,49 percento un anno fa).
GLI INCASSI ANNUALI – Nei dodici mesi che hanno da maggio 2015 ad aprile 2016 il Casinò di Saint Vincent ha incassato 67.481.457 euro, Venezia 95.800.393 euro, Campione 94.621.670 e Sanremo 45.830.623. Il totale dei quattro casinò è di 303.734.143, una somma che è in costante crescita (nell'intero anno solare 2015 si sono incassati 298.002.607 euro) e che mostra come il settore si stia riprendendo e consolidando.